Quello che dicono... dei Fiori di Bach e non solo

Negli ultimi secoli in campo medico sono stati compiuti progressi sorprendenti. Pazienti che un tempo non sarebbero sopravvissuti alla loro malattia oggi guariscono: pensiamo, per esempio, alla terapia antibiotica, ai trapianti, alle vaccinazioni e alle migliorate condizioni igieniche. Il ricorso a una medicina estremamente costosa, talvolta, risulta inquietante. I progressi in campo medico sono stati possibili grazie a una crescente specializzazione. ...(...)... Ma questa specializzazione esagerata fa sorgere il rischio di perdere di vista la totalità e di dimenticare, osservando solo le modificazioni della cellula, che questa cellula, è parte di un organo, l'organo di un corpo, e che il corpo è parte dello spirito. Le malattie dei pazienti che i medici affrontano nella pratica quotidiana si differenziano profondamente dai quadri clinici la cui diagnosi e terapia sono state studiate durante gli anni universitari: la maggior parte dei pazienti soffre di malattie croniche per le quali non esiste cura, o di disturbi funzionali la cui causa organica resta sconosciuta, Mentre i pazienti e il medico sperimentano la frustrazione di non aver potuto raggiungere la guarigione con nessun mezzo, si cerca sempre di più di integrare la terapia di base a livello psicologico e psicoterapeutico. Ma spesso il medico non è in grado di seguire questo tipo di terapia, sia per mancanza di competenze o di tempo, sia perché spesso sono insufficienti le offerte psicoterapeutiche; in particolar modo, molti pazienti, almeno all'inizio, si spaventano di fronte alla possibilità che la loro malattia abbia una causa psichica. ...(...)... A metà strada fra la psicoterapia intensiva e i diversi metodi naturali, così difficili da apprendere, si trova la floriterapia di Bach. Negli anni passati c'è stata un'accettazione generale del fatto che la situazione spirituale e psico-sociale dell'individuo abbia un'influenza decisiva sui processi di guarigione da una malattia. Grazie alle più recenti ricerche in campo psico-neuroimmunologico è stato dimostrato addirittura che esiste una relazione essenziale tra atteggiamento psichico e capacità di reazione del fisico alle aggressioni patologiche. Se si è persa l'armonia tra spirito, anima e corpo, accanto ai vari metodi della psicoterapia, si può utilizzare, con successo, anche la floriterapia di Bach. Di primo acchito, sembra incredibile che una manciata di Fiori sia in grado di alleviare numerose malattie, acute e croniche, e altrettanti disturbi funzionali. In realtà la floriterapia di Bach si basa su psicogrammi sempre ricorrenti, su caratteristiche specifiche (Bach le chiama “difetti del carattere”), che portano a situazioni di conflitto e predispongono il fisico all'attacco delle malattie. La floriterapia di Bach offre al medico la possibilità di costruire con il paziente un rapporto di complicità che lo aiuta ad assumere un atteggiamento costruttivo nei riguardi della malattia, a riconoscere le cause profonde che stanno all'origine della patologie e a sfruttare le possibilità positive di sviluppo spirituale offerte dalla malattia stessa. Quando si è conosciuta meglio la floriterapia di Bach, si può operare con successo nell'ambito della “piccola psicoterapia”. Si possono chiudere le falle del trattamento psicosomatico di base e si insegna al paziente ad aiutarsi da solo. Con la floriterapia di Bach non viene soltanto prescritta una medicina, ma si pratica la medicina vera e propria. ...(...)...” (Metodo originale della floriterapia di Bach  di Mechthild Scheffer, tecniche nuove)” Edward Bach ha consacrato la sua vita alla ricerca della vera medicina. Il suo è un cammino fra i più esemplari. Laureato in medicina divenne in breve tempo una della massime autorità in microbiologia. Ben presto si rese conto che la medicina scientifica concentra la propria attenzione sulla malattia, mentre trascura la personalità del malato. Si avvicinò allora all'omeopatia e anche in questa disciplina apportò la luce del suo ingegno...(...)...Poteva così prevedere quale tipo di bacillo predominasse nella flora intestinale di un determinato paziente solo dall'osservazione clinica e, al contrario, descriveva clinicamente un paziente a lui sconosciuto solo dalle analisi di laboratorio. Un vero protocollo scientifico a doppio cieco che dovrebbe far riflettere i detrattori delle medicine naturali in genere e dell'omeopatia in particolare. ...(...)... Tuttavia il Dr Bach non era soddisfatto dei risultati raggiunti. Ben presto abbandonò la fama e gli onori che gli derivavano dalle sue scoperte e partì alla ricerca delle piante e dei Fiori semplici che sono nella Natura per la cura delle sofferenze fisiche e mentali degli uomini. E prima di tutto rifiutò ogni pianta tossica.  In questo studio applicò la stessa minuziosa osservazione già usata per lo studio degli uomini, ma più che scienziato fu un uomo che sapeva ascoltare e comprendere il linguaggio della natura; per la sua spiccata sensibilità, gli bastava mettere nel palmo della mano o sulla lingua il petalo di un Fiore per provare nel suo corpo gli effetti delle proprietà di questo Fiore. Ha scoperto così i 38 rimedi naturali corrispondenti a 38 stati mentali negativi nell'uomo, causa prima della malattia e allo stesso tempo ostacolo alla guarigione. ...(...)... Con questa opera il Dr Bach può essere annoverato tra i massimi fondatori della vera medicina ...(...)... un messaggio che se compreso e accettato nella sua reale natura, assume un valore rivoluzionario. La proposta è sostanzialmente quella di una società preventiva del malessere, che presupponga pertanto una diversa appropriazione di se stesso da parte dell'uomo e una differente impostazione dei rapporti fra le persone. Questo può essere compreso a diversi livelli di lettura, e il primo pregio è proprio la semplicità di esposizione, comprensibile per tutti; su un gradino più alto sta l'enunciato di un messaggio spirituale. ...(...)... La terapia con i Fiori di Bach continua a svilupparsi da 70 anni e conquista sempre nuovi seguaci. Come già accaduto con l'Omeopatia, la floriterapia apporta un aiuto reale nella lotta contro le malattie e il suo cammino è del tutto indipendente da speculazioni teoriche e dimostrazioni scientifiche.” (prefazione di Claudio Mazza al libro Edward Bach Guarisci te stesso, I dodici Guaritori e altri rimedi)