Fiori di Bach Malattia e Benessere

I fiori sono creature, essi sono vivi, amano, soffrono, hanno vibrazioni, incamerano molta luce. Se sentono l'amore attorno a loro crescono bene, se sentono il disinteresse, appassiscono, seccano, ma la loro anima non subisce tale sorte, vola via e va ad arricchire il grande serbatoio di energia universale che si trova nel Gran Tutto. I fiori sono tutti belli, dalla rosa maestosa e regina, al fiorellino più umile quasi insignificante. Tutti i fiori hanno una forza interiore, una coscienza che li rende squisiti e pieni di luce e di energia. Ma l'essere umano si accorge di queste loro qualità? Non sempre. I 38 fiori del programma di Edward Bach, rappresentano  spiriti guaritori che vegliano sull'umanità, che portano aiuto e conforto a chi crede in loro, a chi li ama, a chi riesce ad entrare in sintonia con loro. Nella nostra fantasia: aprono la porta dell'anima, accendono la luce dell'amore, fanno pulizia, sentono nell'aria profumi che non esistono, rallegrano l'anima con musiche setose. Alla nostra interpretazione fantastica, aggiungiamo la voglia di amarli, senza chiederci perché. perché l'anima lo sa. L'anima reagisce a noi che siamo la malattia Lo spirito con cui vanno accolti i Fiori deve essere aperto e fiducioso, non è detto che chi li riceve debba essere particolarmente sensibile, con vibrazioni da capogiro. È proprio l'anima più ruvida che ha la necessità dei loro interventi, ma proprio quell'anima avrà difficoltà ad accettarli. I Fiori pongono la condizione dell'amore e dell'accoglienza, solo così ci aiuteranno nella guarigione. La malattia è un'occasione che stimola la nostra riflessione per cambiare atteggiamento verso noi stessi, verso la nostra anima, verso la vita. La malattia è solamente ciò che noi abbiamo seminato e quindi la malattia siamo noi. La vita è comunicazione e tutto ciò che avviene tra noi esseri umani si basa sulla comunicazione, pensare, guardare, amare...è comunicazione. Dietro ogni forma di comunicazione si celano le sotto comunicazioni che rappresentano quei sentimenti e sensazioni che non riusciamo a far emergere, di cui forse non siamo nemmeno consapevoli, esse celano cose o eventi di cui non vogliamo prendere coscienza che abbiamo represso e respinto nel sub-conscio. Esse diventano pericolose per la nostra salute, perché fanno male all'anima. La guarigione da cui l'essere umano trae benessere fisico e spirituale avviene nell'anima, la causa di ogni malattia è da ricercare in un comportamento errato, il quale penetra sotto forma di "indifferenza/colpa" nell'anima e da lì agisce sul nostro corpo. L'origine dei nostri disturbi fisici, la causa, non è da imputarsi ad agenti patogeni, ma si trova nelle nostre disarmonie (pensieri negativi). Perché tutto si compia secondo ritmi giusti, dobbiamo tenere in ordine i nostri pensieri. Certe conoscenze olistiche, oggi trovano sempre più accesso alla coscienza dell'umanità e sempre più individui/umani credono sia possibile raggiungere una guarigione totale che comprenda anima e corpo. Qualsiasi forma di vita è "vibrazione" una energia che ha frequenze diverse: in ambito spirituale le frequenze sono molto alte, mentre nel materiale e anche nel nostro corpo fisico, queste frequenze sono molto basse. Modificando le vibrazioni della nostra anima attraverso le nostre "indifferenze/errori", riduciamo la frequenza del nostro corpo fisico, di conseguenza diamo libero accesso allo stato di sofferenza/malattia. L'energia è vibrazione, l'essere umano nella sua dimensione spirituale come in quella materiale, è vibrazione e la frequenza può essere alta o bassa. La trasformazione delle frequenze avviene attraverso i nostri sentimenti, pensieri, azioni, sensazioni. Se pensiamo negativamente invertiamo la polarità dell'energia che da positiva si trasforma in bassa vibrazione, che attivandosi nell'anima si ripercuote sul corpo fisico. Nel nostro corpo fisico esistono 7 punti spirituali che distribuiscono energia vitale, in Oriente sono conosciuti come Chakra, in occidente sono conosciuti come Centri di Coscienza. 
La forza dell'anima fluisce attraverso questi 7 centri di coscienza chiamati; fiducia, ordine, volontà, sapienza, serietà, pazienza, amore
il nostro Sé si affianca ad uno di questi centri, in base al proprio contenuto, di conseguenza cellule e organi ad essi collegati, ricevono forza nella misura della nostra espressione. Il sistema neurovegetativo è la centralina del nostro corpo fisico, i nostri pensieri positivi/negativi, vengono accolti dal nostro sistema nervoso che si rilassa o si contrae, procurando armonia o disarmonia. Se i centri di coscienza sono i punti spirituali di distribuzione, il sistema nervoso comprende i punti materiali di distribuzione, essi interagiscono parallelamente tra loro, nel senso che un pensiero positivo/negativo si ripercuote su entrambi i punti di distribuzione: spirituale/materiale. Le forze di auto guarigione del nostro corpo fisico si attivano solo se sono abbracciate dalla guarigione dell'anima.

Le cure
Ogni malattia ha un significato sottile con una certa frequenza di vibrazione.  Se una persona ha dei problemi di salute significa probabilmente che ha un’attitudine errata rispetto a quel campo  (non sa interagire con gli altri, gioire della vita, donare amore o altro). Il tipo di patologia è determinato in genere da un tipo di attitudine (rabbia, chiusura, arroganza, timidezza, compiacimento, repressione, paura, ecc.). Le diverse manifestazioni patologiche sono quindi segnali, campanelli di allarme più o meno duri che la Vita ci da per correggerci. Sono un’espressione dell’armonia universale,  in particolare della legge dell’azione e reazione e della risonanza. Utilizzare quindi dei metodi naturali, come l’assunzione di piante officinali, digiuni, posture di hatha yoga ha lo scopo di catalizzare un processo di penetrazione, di chiarimento e di sostegno interiore, per dirigere nella sana direzione gli sforzi individuali verso la trasformazione e la salute, per focalizzarli. Hanno un ruolo di portare purezza interiore  che mobilita l’essere umano nella  comprensione che porta alla guarigione. Analogicamente è come connettere alla presa elettrica il nostro apparato elettrico (corpo) per farlo funzionare bene  Le malattie hanno un senso di installazione contrario a quello che la mente razionale potrebbe pensare e contrario a quanto in genere cura la medicina convenzionale. Quando appaiono sul piano fisico, infatti, significa che hanno già avuto un lungo periodo di latenza sui piani sottili dell’essere, dagli involucri (kosha) più sottili per arrivare poi a quelli più grossolani, quindi quello materiale. I metodi naturali hanno l’enorme vantaggio che operano nella guarigione dell’organismo su tutti i suoi livelli simultaneamente: sul piano fisico lottano con microorganismi, cellule, curano lesioni o altro in modo efficiente, ma anche a li vello psichico, mentale e spirituale agiscono in modo diretto ed efficace. Curare le malattie con medicine tradizionali o naturali non basta. Occorre fermarsi ad ascoltare il messaggio che c’è dietro ogni malattia e creare un canale diretto con il corpo, le emozioni, il cuore per domandare loro come stanno Bisogna iniziare dal corpo: dai suoi bisogni, dai suoi messaggi, dai suoi ritmi e cambiare subito vita per farlo stare bene. Occorre ripulire la testa e le emozioni per non distruggerci più con i sensi di colpa e i doveri, così il cuore si apre e questo crea un ponte per contattare l’anima.
Fonte: JOLANDA PIETROBELLI FIORI DI BACH MALATTIA E BENESSERE 
http://www.libreriacristinapietrobelli.it/files/bach.pdf