Allopatica, Omeopatica e Floriterapia di Bach

La medicina allopatica cura attraverso la prescrizione di un rimedio opposto ai sintomi presentati. Per esempio, un preparato antinfiammatorio come l’aspirina o la sua controparte in erboristeria, la corteccia del salice, riduce l’infiammazione e allevia i sintomi. L’omeopatia lavora con il principio contrastante dei simili, oppure il simile cura il suo simile, usando un rimedio conforme al sintomo in modo da stimolare la risposta terapeutica del corpo: la cipolla (Allium cepa), che produce lacrime e scolo nasale, viene consigliata per i sintomi del raffreddore. In questo modo la medicina allopatica è considerata come un sistema diagnostico e di cura attraverso la “legge degli opposti”, mentre l’omeopatia lavora con la “legge dei simili”. Nel suo discorso del 1931,“Voi soffrite a causa vostra”, il Dr. Bach ci esorta ad andare oltre il lavoro del suo celebre insegnante Samuel Hahnemann (1755–1843), il fondatore dell’Omeopatia . Bach ci dice che non abbiamo bisogno di rimedi basati sul principio “del simile che cura il suo simile”, perché è la malattia stessa che, conformandosi alla condizione intima dell’anima, è il “risultato diretto di un pensare ed un agire errato”. Allora non abbiamo più bisogno “di combattere la malattia con la malattia … ma dobbiamo sviluppare la virtù opposta che eliminerà poi il difetto”. Bach continua affermando che “Il simile può rafforzare il suo simile, il simile può annullare il suo simile, ma nel vero senso terapeutico il simile non può curare il suo simile”. Nel suo saggio “Alcune Considerazioni Fondamentali su Malattia e Cura”, Bach scrive che “il metodo perfetto non è tanto quello di annullare l’influenza avversa, quanto quello di introdurre la virtù opposta.  E attraverso questa virtù, far “sfollare” il difetto. Questa è la legge degli opposti: dei positivi e dei negativi”. I Fiori di Bach sono una nuova versione della medicina allopatica, che questa volta lavora a livello dell’anima invece che sul corpo? Come usiamo un decongestionante allopatico per alleviare l’intasamento del raffreddore, così possiamo trattare i sintomi della paura con un antidoto come il Mimulus che crea calma? I Fiori di Bach  inondano la nostra natura con quella virtù particolare di cui abbiamo bisogno e lavano via il difetto che causa il danno, come scrisse il Dr. Bach in Voi soffrite a causa vostra. Nel metodo terapeutico della Floriterapia, sembrano esserci entrambi i fattori allopatici e omeopatici. Tuttavia non possiamo dire che la Floriterapia appartenga ad una delle due categorie. Una terza categoria di terapia viene quindi introdotta attraverso la Floriterapia. E le sue radici sono nella conoscenza alchemica delle polarità. Quando gli opposti si incontrano, sono riconciliati da una terza forza che non sostituisce puramente le altre due, ma apporta alle stesse una soluzione dinamica ed equilibrio. Così possiamo dire che la Floriterapia appartiene ad un tipo completamente nuovo di guarigione, che possiamo chiamare l’Unione Alchemica degli Opposti.
Fonte
LE ESSENZE FLOREALI PER IL XXI SECOLO
LA FLOWER ESSENCE SOCIETY
ESTENDE L’EREDITA’ DI EDWARD BACH
di Patricia Kaminsk

http://www.flowersociety.org/italiano/le%20essenze%20floreali%20per%20il%20xx.pdf