Consulente dei Fiori di Bach

Chi sono ... questa è la pagina interamente dedicata a me, incredibile!!! mi ritrovo a parlare di me... e sento di fare una confidenza, sono un po' spiazzato!!! anche perché fino a d'ora mi sono totalmente dedicato ai grandi studiosi ed esperti della floriterapia e poi fondamentalmente non mi ritengo una persona egocentrica, quindi non amo stare al centro dell'attenzione, e pensare che sono nato il 6 gennaio del 1976, data alquanto particolare, e vivo da sempre a Benevento. Fin da piccolo ero un bambino molto riservato, mi dicono che avevo già le idee chiare a tal punto da dire agli altri cosa dovevano fare, insomma un piccolo Vine dotato di forte personalità, che tutti chiamavano “piccolo ometto”. Dopo la scuola d'obbligo ho scelto di continuare gli studi presso il Liceo Artistico perché essendo molto chiuso e diciamolo pure arrogante, l'unico modo di comunicare con il mondo era attraverso l'arte e in modo particolare con la pittura. Terminati gli studi, il mio desiderio di autonomia mi ha subito catapultato nel mondo del lavoro, inizialmente ero creatore di immagini per un'azienda di buste per boutique. Ma dopo alcuni anni sentivo la necessità di sperimentarmi in un altro settore ed ho cominciato ad arredare le case, volevo trasmettere emozioni attraverso i colori, i quadri, gli oggetti e mobili di design.”.  Non completamente soddisfatto sono approdato nel mondo dell'abbigliamento, anche qui il mio obiettivo era quello di creare emozioni attraverso i vestiti, ma da subito ho cominciato a vivere il disagio di un atteggiamento impostomi in totale disaccordo con il mio modo di sentire, che tutto era fuorché quello richiesto. Ed è così che nacque il mio primo stato depressivo, dentro di me una voce mi guidava lontano da quel modo di vedere e agire improntato esclusivamente sulla logica del profitto. Il mio malessere continuava e un giorno, nel lontano 1997, mi recai in erboristeria con la speranza di trovare qualcosa in grado di aiutarmi, ero arrivato al limite ed ero consapevole che da solo non ce l'avrei mai fatta. L'erborista, dà subito, senza esitare mi parlò dei Fiori di Bach come dei “rimedi omeopatici”, così erano considerati, in grado di curare gli stati d'animo e subito leggendoli mi riconobbi in un Fiore, Water Violet  (vedi foto anno 1997).
La mia insoddisfazione nel lavoro continuava così decisi di cambiare andando a lavorare presso un agenzia immobiliare, pensai che non c'era niente di più bello nell'aiutare le persone a trovare la casa dei sogni, insomma la percepivo come “un'emozione unica” da vivere e da trasmettere. Ma fu davvero una delusione perché non soltanto non veniva apprezzato il lavoro svolto, mi accorsi che tra le persone avvenivano accordi sotterranei e all'oscuro dell'agenzia, ancora una volta mi scontrai con la dura realtà. Questa ennesima delusione fu un ulteriore duro colpo, un'altra ricaduta e il male dell'anima ritornava, questa volta però più forte di prima, ed il medico di famiglia senza alcuna esitazione proferì la sua diagnosi chiamandola depressione endogena, in quella circostanza mi consigliò di intervenire subito con psico-farmaci ma, come mio solito, cominciai a studiare gli effetti che avrebbero prodotto e mi soffermai soprattutto sulle controindicazioni. Da sempre l'atteggiamento analitico del mio modo di essere mi ha guidato nella vita portandomi a studiare fino in fondo ogni cosa e a cercare una soluzione facendo leva soltanto sulle mie capacità, lo ricordo come se fosse ieri, ero completamente sconvolto e spaventato all'idea del tunnel dei farmaci che mi si stava preparando se solo avessi accettato. Ritornai, allora, in quella stessa erboristeria, solo che nel frattempo per l'individuazione dei miei stati d'animo dovevo rispondere ad un test, così feci; il risultato fu che avrei dovuto assumere 7 Fiori (Mustard, Water Violet, Holly, Wild Oat, Hornbeam, Rock Water e Vine). Presi quella miscela, ma dopo 4 settimane ero al limite delle forze, l'erborista mi disse che il peggioramento era in realtà un segno positivo, ma tutto mi sembrava tranne che sentirmi bene. Ed è stato così che non venendone a capo cominciai a studiare i Fiori di Bach, da solo in biblioteca in una condizione psicofisica al limite, a cercare tra i floriterapeuti uno che potesse indicarmi un metodo di cura in grado di farmi ritrovare l'equilibrio perso ed una condizione di vita serena. Una cosa era chiara in me, il potere che la terapia vibrazionale dei Fiori esercitava sul psiche dell'uomo. Dopo continui esperimenti  senza venirne a capo, arrivai a comprendere che dovevo assolutamente individuare un metodo che desse il tanto sospirato riequilibrio emozionale, iniziai così la mia ricerca, sperimentai su me stesso l'iter di una terapia che avevo ritenuto l'unico in grado di potermi indicare la via della guarigione, ci sono voluti un anno e 4 mesi circa per ritrovare la pace in me stesso, compresi inoltre che i Fiori non agiscono solo  sulla psiche ma anche sul corpo, sulle rigidità, sui dolori, sul metabolismo ecc.. Oggi, la mia conoscenza e la mia ricerca sono rivolte a perfezionare il mio metodo di fare terapia, ho scritto una mia personale versione dei Fiori e sono giunto alla conclusione che è possibile ritrovare l'equilibrio perso.